Annullata in Brasile la costruzione di una gigantesca diga idroelettrica che secondo Greenpeace “avrebbe stravolto il cuore dell’Amazzonia brasiliana e causato danni irreversibili per l’ambiente minacciando la sopravvivenza del popolo indigeno Munduruku”. Il progetto prevedeva la deforestazione di un’area di 2.200 chilometri quadrati.
La licenza di costruzione della diga di Sao Luiz do Tapajos è stata annullata dall’ Istituto brasiliano delle risorse naturali rinnovabili e ambientali (Ibama).
Il rappresentante generale del popolo Munduruku Arnaldo Kaba ha espresso la sua soddisfazione e ha spiegato che è importante “continuare combattere contro le altre dighe che minacciano il nostro fiume”. Greenpeace ha spiegato che ci sono altri 42 i progetti idroelettrici previsti per il bacino del fiume Tapajos e centinaia previsti per l’Amazzonia.