È il progetto del Centro Diego Fabbri di Forlì per rendere gli spettacoli accessibili ed inclusivi a non vedenti, ipovedenti e non udenti. Gli spettatori con disabilità sono dotati di cuffie wireless grazie alle quali un lettore professionista li guida lungo lo sviluppo narrativo della rappresentazione. Prossimi appuntamenti a Torino e Cesena.
ll testo dell’audiodescrizione viene preparato precedentemente e si integra perfettamente con il copione teatrale senza mai sovrapporsi ai dialoghi e alla colonna sonora. Non è un’operazione standard e sempre identica: tutto viene realizzato dal vivo, in modo da poter ricercare una sinergia perfetta con ogni rappresentazione, ovviando a eventuali discrepanze nei tempi della messa in scena. Inoltre, quando possibile, il servizio si integra con un tour tattile. Il tour tattile è un vero e proprio viaggio sul palco che viene organizzato compatibilmente con le tempistiche di scena e nel pieno rispetto delle normative di sicurezza. Grazie alla collaborazione dello staff di compagnia, gli spettatori hanno la possibilità di recarsi sul palco e toccare con mano le scenografie, gli elementi di scena e i costumi. Si tratta di un’esperienza integrativa che permette allo spettatore una piena confidenza con la messa in scena a cui da lì a poco andrà ad assistere.
La sopratitolazione invece evidenzia i dialoghi, riportando anche le intonazioni della voce, i dettagli sonori e musicali di un’opera, in modo tale da restituirne appieno il significato. I sopratitoli vengono proiettati su uno schermo posizionato in alto, ben visibile al pubblico, senza che interferisca con le scenografie. Grazie a un videoproiettore, collegato a un pc, un operatore “lancia” i sopratitoli dal vivo, mutuando una tecnica ormai in uso da anni nei film festival. I sopratitoli vengono realizzati rispettando le esigenze del pubblico cui sono destinati, tenendo in considerazione tutti i criteri di visibilità, leggibilità, comprensibilità e coesione sintattica, il tutto attenendosi fedelmente al testo teatrale in oggetto. Il risultato è un piccolo miracolo. I riscontri più sorprendenti riguardano proprio le emozioni che gli spettatori non vedenti e ipovedenti raccontano di provare. Per informazioni: www.centrodiegofabbri.it