“Noi salviamo vite”


Le ong rispediscono al mittente le accuse di questi giorni che le vedono paragonate agli scafisti. Il servizio di Fabio Piccolino.

Le ONG italiane rispondono duramente alle accuse e alle polemiche di questi giorni contro chi si occupa  dell’aiuto umanitario a rifugiati e migranti. AOI, Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale, insieme al  Coordinamento italiano delle ONG internazionali  e a Link 2007 invitano la società civile a reagire ad una deriva che colpevolizza ingiustamente e strumentalizza le Ong, invece di interrogarsi sulle responsabilità delle politiche europee in relazione alle morti in mare. Secondo Save the Children “è necessario continuare le operazioni di ricerca e salvataggio, fino a quando non verranno introdotte vie alternative e sicure per consentire ai migranti di raggiungere l’Europa”.