Non fermarti all’etichetta


È la campagna con cui Save the children prova a contrastare le discriminazioni tra i giovani. Il servizio di Katia Karavello. (sonoro)

Da un sondaggio realizzato da Save the Children è emerso che più di 3 ragazzi su 5 vittime sono discriminati, emarginati o derisi dai loro coetanei e che 9 su 10 sono stati testimoni diretti di episodi contro i propri compagni. Secondo l’80% dei giovani che hanno partecipato all’indagine le principali etichette per cui le persone rischiano di essere emarginate sono: omosessualità, appartenenza alla comunità rom, obesità ed essere neri. Il 70% degli intervistati, inoltre, rivela che Ai più diffusi motivi di discriminazione seguono il professare la religione islamica, l’essere povero o l’avere una disabilità. La ricerca rientra nell’ambito della campagna nazionale “Up-prezzami” contro gli stereotipi, la cui immagine simbolo è un codice a barre che rappresenta le etichette con le quali si giudicano gli altri in modo superficiale.