Nelle ultime ore il bilancio è peggiorato con nuovi gravi incidenti. Il servizio di Federica Bartoloni.
Non si arresta la drammatica cadenza di lavoratori che perdono quotidianamente la vita nel nostro Paese. Ieri mattina un uomo di 69 anni è morto precipitando da una gru nella periferia di Torino, un operaio 50enne è rovinato da un’impalcatura nel catanese e un 48enne è morto a causa di un trauma da schiacciamento in una fabbrica di Monza.
Una vittima al minuto, 3 morti al giorno. Il periodo estivo non ha concesso tregua alle morti sul luogo di lavoro e la ripresa delle attività si apre su di uno scenario che frena la speranza di un immediato cambiamento di rotta.