Orrore a Kabul


È stato un attacco “sconvolgente contro donne incinte, madri e i loro bambini appena nati” quello sferrato al reparto maternità dell’ospedale Dasht-e-Barchi gestito da Medici senza frontiere. Lo afferma la ong in una nota, in cui riferisce anche che tra i “molti morti” vi sarebbe anche “almeno un collega dello staff locale afghano”. Inoltre, una donna avrebbe dato alla luce un bambino durante l’azione; madre e figlio sono rimasti illesi.