Nomi e cognomi – È partito da Napoli il viaggio di Differenze 2.0. Nelle scuole di sette città lo sport diventa strumento contro la violenza di genere. Il servizio di Elena Fiorani.
Quello di Noemi Riccardi, 23enne uccisa mercoledì dal fratello in provincia di Napoli, è stato il primo nome ricordato ieri a Ponticelli, nel flash mob organizzato da Uisp Campania nell’istituto superiore Sannino De Cillis. L’iniziativa è stata la prima di una serie che culminerà nella giornata del 25 novembre, quando studenti e studentesse delle scuole coinvolte nel progetto Differenze 2.0 saranno protagonisti di eventi tesi a costruire insieme una cultura del rispetto, dell’inclusione e della parità. Il progetto porta nelle scuole laboratori sperimentali di educazione di genere per prevenire e contrastare la violenza maschile sulle donne, utilizzando l’attività fisica e motoria come linguaggio condiviso.





