È il commento del sindaco sospeso di Riace, Domenico Lucano, a proposito della decisione della Cassazione che ha accolto in parte il suo ricorso contro gli arresti domiciliari a cui era stato sottoposto nell’ottobre scorso. L’allora primo cittadino, a cui carico è ancora vigente il divieto di dimora nella città calabrese, era accusato di irregolarità nella gestione di servizi pubblici affidati a cooperative, oltre che di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
“Piano piano si fa luce”
28/02/19
Società