È il nome del laboratorio di scrittura interculturale che partirà a febbraio all’Università di Bologna rivolto a studenti, esterni, rifugiati e richiedenti asilo. A coordinare sarà Wu Ming 2: “Con i tagli allo Sprar e alle scuole di italiano – sottolinea l’autore – è difficile formare classi eterogenee”.
Porti sbarrati, pagine aperte
16/01/19
Cultura