2 giugno di pace
Le Acli chiedono che l’Italia ratifichi il trattato Onu di proibizione delle armi nucleari. Il servizio di Anna Monterubbianesi.
Alla vigilia della Festa della Repubblica le Acli chiedono, in una conferenza stampa organizzata per giovedì 1 giugno, una Repubblica libera dalla guerra e dalle armi nucleari e rilanciano il loro contributo di riflessione sulla necessità di avviare concreti percorsi di pace.
Servono urgentemente scelte e gesti forti. Un’azione dirompente da parte del nostro Paese sarebbe quella di ratificare il “Trattato Onu di proibizione delle armi nucleari”. “La vera risposta non sono altre armi, altre sanzioni, altre alleanze politico-militari – come dice Papa Francesco – ma un’altra impostazione, un modo diverso di governare il mondo e di impostare le relazioni internazionali”.