Nuova protesta degli operatori sociali per l’adeguamento delle tariffe. Il servizio è di Anna Monterubbianesi
A Roma sono tornati in piazza gli operatori e le cooperative sociali davanti la sede della Regione. Secondo le organizzazioni cooperative del Lazio “i tagli del Governo alla spesa corrente dei Comuni sono una doccia fredda sulle prospettive di rafforzamento delle infrastrutture sociali delle nostre città. Ma c’è un ‘qui e oggi’ dei servizi e delle persone che li garantiscono che non può essere messo in coda alla lista delle priorità dell’amministrazione Capitolina e Regionale. Dopo il rinnovo del contratto di settore le cooperative sociali hanno, giustamente, adeguato i compensi di lavoratrici e lavoratori, e le istituzioni devono adeguare le tariffe applicate.