Scacco matto: la Federazione Scacchistica Italiana ha deciso di mobilitarsi a sostegno dei ragazzi ucraini in fuga dal loro Paese dopo l’invasione delle truppe russe, permettendo loro di gareggiare nei campionati giovanili. Un esempio di fratellanza e vicinanza che potrebbe teoricamente portare all’incoronazione di un giovane ucraino a nuovo ‘Campione Italiano’.
Un esempio di fratellanza e vicinanza che potrebbe teoricamente portare all’incoronazione di un giovane ucraino a nuovo ‘Campione Italiano’ in una o più delle categorie del Campionato, ovvero Under 8, Under 10, Under 12, Under 14, Under 16, e Under 18, ciascuna divisa in “Open” e “Female”.
La FSI ha deciso di attuare questa eccezione normativa “come dimostrazione di solidarietà con i giovanissimi profughi ucraini, oltre che per fornire loro una fonte di distrazione e divertimento”. In riconoscimento del fatto che gli scacchi sono uno sport popolare in Ucraina, l’Ucraina si è laureata come campionessa europea lo scorso novembre e l’attuale campionessa italiana, Elena Sedina, è di origine ucraina e originaria di Kiev.