Una corsa Eroica
La manifestazione dedicata alle biciclette d’epoca punta all’Unesco. Il servizio di Elena Fiorani
Nata nelle terre di Siena, L’Eroica conquista sempre più appassionati, dal Giappone al Sud Africa, e adesso vuole raggiungere un nuovo traguardo: il patrimonio dei beni immateriali dell’umanità. Dopo l’anteprima mondiale del 22 aprile in Giappone, domenica la manifestazione arriva a Montagu in Sud Africa, tra gli struzzi e i babbuini attoniti spettatori all’incrocio tra gli Oceani Atlantico e Indiano.
Un giro del mondo che punta a consacrare la cultura delle due ruote in sinergia con lo stile di vita, il paesaggio e l’arte del cibo nelle terre del buon vivere. Fregiarsi del titolo Unesco ha un significato culturale, ma anche un effetto domino di investimenti in un asset di crescita ideale per l’intera regione, che punta molto sul suo sistema diffuso di Cammini e Ciclovie.