Senza credito


In aumento i casi di richiedenti asilo che si vedono negato il conto corrente. Il servizio di Giuseppe Manzo. (sonoro)

In aumento i casi di richiedenti asilo che si vedono negato il conto corrente, ma la legge lo prevede. Chi non ha un conto corrente non può lavorare senza finire nell’illegalità. Vale per gli italiani. Vale per gli stranieri e i richiedenti asilo. Si moltiplicano le segnalazioni in tutta Italia di banche e uffici postali che negano l’apertura di un conto corrente base presso i propri uffici. “Non hanno un documento di riconoscimento valido” è la motivazione ufficiale più frequente che danno gli sportellisti. In realtà non è così. Ora l’Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione (Asgi) ha deciso di muoversi, scrivendo direttamente a Banca d’Italia e Associazione Bancaria Italiana (Abi) e chiedendo un loro intervento.