La Svezia limita severamente la vendita di armamenti a dittature, paesi autocratici e Stati che violano i diritti umani. Il servizio di Fabio Piccolino.
Stop alla vendita di armamenti a dittature, paesi autocratici e Stati che violano i diritti umani: è la scelta della Svezia, primo paese al mondo vicino a varare una legge che pone dei limiti etici all’industria delle armi. Una mossa coraggiosa se si considera inoltre che quello bellico è uno dei settori di traino dell’economia di Stoccolma. Nella scrittura del testo c’è il tentativo di realizzare un compromesso tra le esigenze delle industrie e il rispetto dei diritti umani, ma si pone in maniera chiara la condizione della democrazia. Una decisione che dovrebbe far riflettere anche nel nostro paese: nell’ultimo anno le esportazioni italiane di sistemi militari hanno superato i 14 miliardi di euro, coinvolgendo spesso paesi fuori dalla Nato, come l’Arabia Saudita.