Sport più arcobaleno


aquilone-sito_copyIl presidente del Coni, Gianni Malagò ha confermato l’accettazione da parte del Consiglio nazionale della modifica allo statuto che introduce espliciti riferimenti alla lotta all’omofobia. Il servizio di Elena Fiorani.

 

“L’incontro promosso a Roma il 18 maggio dall’Unar, con le associazioni LGBT e le realtà che si occupano di sport, è stata l’occasione per annunciare che finalmente, anche in Italia, l’orientamento sessuale non potrà più determinare alcuna forma di esclusione o di discriminazione. Il cambiamento dell’articolo 2 dello statuto Coni è stato espressamente richiesto dall’Unar su sollecitazione delle associazioni Lgbt. Per Gabriele Piazzoni, segretario nazionale di Arcigay, “questa scelta del mondo dello sport porta l’Italia sempre più in Europa, come per la legge sulle unioni civili, contribuendo a farci uscire dal limbo in cui ci trovavamo, dovuto al grave ritardo rispetto agli altri Paesi europei. Un ottimo segnale giunto anche grazie allo stimolo del nuovo direttore dell’UNAR Francesco Spano, che ha scelto di impegnare il proprio Ufficio anche nel mondo dello sport come ambito di azione e promozione di valori positivi quali il rispetto delle differenze”.