Supercoppa italiana in Arabia Saudita: accuse di sportwashing da Amnesty


Calcio in ostaggio – Amnesty international denuncia la situazione dei diritti umani in Arabia Saudita dove si sta giocando la Supercoppa italiana. Il servizio di Elena Fiorani.

Inter, Napoli, Milan e Bologna sono a Riad per giocare la Supercoppa italiana. Riccardo Cucchi, giornalista e presidente del premio Sport e diritti umani, istituito da Amnesty International e Sport for Society ha dichiarato: “Il calcio è ostaggio di chi vuole usarlo a fini di propaganda. Nessun dirigente dovrebbe avere il potere di vendere la passione dei suoi tifosi in cambio di soldi”. Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, ha ricordato che in Arabia Saudita esprimere dissenso online comporta decenni di carcere, le organizzazioni per i diritti umani sono messe al bando e i loro dirigenti in prigione. Per Luca Musumeci, presidente di Sport for Society, siamo al trionfo dello sportwashing: il calcio italiano tace sulle violazioni dei diritti umani e incassa.