“Al confine tra Serbia e Ungheria violenze gravissime anche sui minori”. Lo denuncia Medici senza frontiere che sta assistendo da mesi le persone bloccate a Belgrado con una èquipe. Lesioni, morsi di cani, irritazioni da spray. “È un pacchetto di violenze standard, un rito brutale”, sottolinea la ong.
Tempi bui
10/03/17
Internazionale