Gioco d’azzardo e pubblicità ingannevole al centro di un convegno oggi all’università La Sapienza di Roma. Tra gli ospiti anche don Armando Zappolini, presidente del Cnca “bisogna impedire la pubblicità del gioco e soprattutto denunciare la pubblicità ingannevole perché questa pubblicità è fatta permettendo davvero ogni mezzo, perché ingannevole è qualcosa di peggio di falsa perché costringe qualcuno a cadere in una trappola. Come si fa a non dire che è una informazione falsa se la percentuale matematica di vincita è una su 5 milioni?”
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27/06/12
Società