In provincia di Reggio Emilia durante una partita del campionato di Eccellenza il senegalese Omar Daffe, portiere dell’Agazzanese ha lasciato il campo dopo aver ricevuto insulti razzisti, l’arbitro lo ha espulso per abbandono del terreno di gioco ma i compagni si sono schierati con lui e hanno smesso di giocare. Quindi la gara è stata sospesa e non è mai ripresa, ora toccherà al giudice sportivo prendere una decisione. Non si placano i casi di razzismo nel mondo del calcio. L’ennesimo episodio arriva da Bagnolo in Piano, in provincia di Reggio Emilia, nel match Bagnolese-Agazzanese del campionato di Eccellenza. Vittima il portiere ospite, il senegalese Omar Daffe, da anni impegnato nel sociale come presidente di un’associazione di volontariato che ogni anno porta in Senegal beni di prima necessità e materiali sportivo per i bambini del luogo. Poco dopo la mezz’ora del primo tempo, a seguito di uno scontro di gioco, sarebbero partiti dalla tribuna insulti di carattere razzista nei suoi confronti. Daffe ha così abbandonato il campo, gettando a terra i guantoni, ma l’arbitro lo ha espulso — secondo regolamento — per abbandono del terreno di gioco. Probabilmente, il direttore di gara non aveva sentito gli insulti. Non è la prima volta che Daffe è vittima di insulti razzisti: a gennaio, nella scorsa stagione, il portiere dell’Agazzanese aveva vissuto un episodio analogo nella partita contro il Piccardo Traversetolo.

Tutti per uno
26/11/19
Sport