A chiederlo sono le famiglie di persone con disabilità, direttamente al ministro Profumo. “Una scuola fondata sulla trasparenza dei bisogni – scrive Donatella Morra, a nome delle associazioni – e fondata anche sulla validazione e la diffusione delle buone prassi, sull’integrazione e sul dialogo”.
Una scuola “in chiaro”
11/06/12
Diritti