Palla prigioniera. I Mondiali di calcio che si svolgeranno in Qatar a partire dal 21 novembre vivranno un’atmosfera molto diversa da quella a cui siamo abituati, e non solo per il periodo dell’anno in cui si giocheranno. L’ultima novità è il divieto di rapporti sessuali tra persone non sposate, che si aggiunge a quello delle relazioni omosessuali e al consumo di bevande alcoliche.
Infatti, il sesso al di fuori del matrimonio e le relazioni omosessuali sono illegali nell’emirato e possono comportare una pena detentiva di sette anni. “Il sesso non è davvero nel menu a meno che tu non venga come marito e moglie. Di certo non ci saranno avventure da una notte a questo torneo”, ha detto una fonte della polizia ad un tabloid britannico. Gli unici rapporti sessuali consentiti saranno quelli tra marito e moglie. “Il Qatar è un paese conservatore e le manifestazioni pubbliche di affetto sono disapprovate, indipendentemente dall’orientamento sessuale”, ha affermato il Comitato Supremo del Qatar in una nota.
Il sesso al di fuori del matrimonio e le relazioni omosessuali sono illegali nell’emirato e possono comportare una pena detentiva di sette anni. A fine maggio, l’emiro del Qatar Sheikh Tamim Bin Hamad Al-Thani, interrogato sull’accoglienza delle persone LGBT durante i Mondiali, ha risposto che “tutti sono i benvenuti a Doha”.
“Non stiamo impedendo a nessuno di venire a Doha con origini diverse, convinzioni diverse, il Qatar è un Paese molto accogliente. Abbiamo milioni di persone che vengono a visitare il nostro paese e la Coppa del Mondo è una grande opportunità per persone provenienti da diverse parti del mondo di venire e sperimentare la nostra cultura”, ha affermato in una conferenza stampa.
All’inizio di aprile, il capo della sicurezza per i Mondiali del 2022, Abdulaziz Abdullah Al Ansari, ha dichiarato all’agenzia di stampa AP: “Se un tifoso sventola la bandiera arcobaleno in uno stadio e la porta via, non sarà perché vogliamo offenderlo, ma per proteggerlo. Prima di esortare il pubblico a esprimere il punto di vista sulla causa LGBT in una società dove questa sarà accolta”.
L’atmosfera sarà quindi tutt’altro che libera. E questo riguarda anche il consumo di bevande alcoliche. “La cultura del bere e delle feste dopo i giochi, che è la norma nella maggior parte dei luoghi, è severamente vietata”, ha detto la stessa fonte della polizia al “Daily Star”. Una sola certezza: questo Mondiale, spostato nel tempo anche per il caldo del Paese, non assomiglierà per niente ai precedenti.