Vogliamo la democrazia


È lo slogan scandito dai manifestanti in Myanmar nelle manifestazioni delle scorse ore. Il servizio di Fabio Piccolino.

Decine di migliaia di persone sono scese in piazza in Myanmar per protestare contro il colpo di stato che nei giorni scorsi ha fatto tornare il paese nelle mani dei militari. Vestiti di rosso, il colore del partito della leader Aung San Suu Kyi, arrestata dopo il golpe, i manifestanti hanno chiesto il ripristino della democrazia.

A scatenare l’indignazione delle persone è stato anche il blocco nazionale di internet, che ha di fatto silenziato i media indipendenti e le voci critiche. Le manifestazioni, che si sono svolte in diverse città, sono le più grandi degli ultimi dieci anni.