Non ci resta che vincere


Una squadra di attori con disabilità in campo per una lezione di vera amicizia. Il servizio è di Clara Capponi. “Non ci resta che vincere” nelle sale da oggi è una commedia sincera e senza filtri. Marco, interpretato da Javier Gutiérrez, è l’allenatore di una squadra di basket professionista di alto livello. Ma, sorpreso alla guida in stato di ebbrezza, viene condannato a una pena dal valore sociale : il giudice lo obbliga a organizzare una squadra di basket composta da persone con un disturbo mentale. Quella che nasce come una pena da scontare diventerà una lezione di vita sui pregiudizi sulla normalità. Gli attori che interpretano la squadra di basket amatoriale sono in realtà tutti disabili, scelti tra 500 candidati con il sostegno di numerose associazioni. Il risultato, per dirlo con le parole del regista Javier Fesser, è che “gli spettatori escono dal cinema con il cuore in gola”.