Ong preoccupate dopo la decisione del presidente americano di riconoscere Gerusalemme capitale dello Stato d’Israele. Per Amnesty c’è un disprezzo del diritto internazionale. Il servizio di Giovanna Carnevale.
“Sconsiderata e provocatoria”: così Amnesty International ha definito la decisione degli Stati Uniti di riconoscere Gerusalemme come capitale israeliana. Lo status della città è infatti da decenni uno dei punti nodali del processo di pace tra Israele e Palestina e, secondo l’organizzazione umanitaria, il riconoscimento oltre a dimostrare il disprezzo di Trump per il diritto internazionale, comprometterà ulteriormente i diritti umani dei palestinesi, che subiscono massicce violazioni a causa delle politiche israeliane. L’illegalità dell’annessione di Gerusalemme Est da parte di Israele è stata ripetutamente condannata dalla comunità internazionale attraverso varie risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell’Onu e i territori della Cisgiordania sono considerati occupati, in cui si applica il diritto internazionale umanitario.