Una campagna per raccogliere fondi da destinare ad agricoltori e imprenditori del Centro Italia. Il servizio di Giuseppe Manzo.
La macelleria di Arquata del Tronto o l’azienda agricola di Amatrice. Ripartire dalla terra aiutando i giovani agricoltori, allevatori e imprenditori del Centro Italia messi in ginocchio dal terremoto e dall’ondata di maltempo e neve che in queste settimane ha colpito doppiamente i territori del sisma. È questo lo spirito che muove la raccolta fondi “la Rinascita ha il cuore giovane” promossa da Legambiente, Libera, Altromercato, Alleanza Cooperative Italiane Giovani, Federparchi, Alce Nero e Symbola – Fondazione per le qualità italiane, che ha già assegnato oltre 40mila euro. Dopo le prime assegnazioni dello scorso dicembre, arriva ora la seconda tranche di fondiraccolti grazie a donazioni assegnate direttamente ai produttori locali. I destinatari di questa seconda assegnazione sono giovani imprenditori che a causa del terremoto hanno subìto gravi danni alle loro attività. “Con questa campagna – affermano i promotori – vogliamo aiutare e sostenere i giovani produttori locali a far ripartire le proprie attività, evitando nuovi danni ad un territorio già drammaticamente provato”