Sono 250 i volontari che aiutano i malati di Alzheimer e i loro familiari grazie ad alcune associazioni di volontariato coordinate dal CSV di Treviso. Il servizio è di Anna Ventrella.
Ad oggi sono attivi 36 “centri sollievo” che assistono 180 utenti, dando qualche ora di pausa a chi li assiste, Un modello adottato dalla regione Veneto, che è anche un’eccellenza a livello nazionale. Infatti, pur essendo una forma di volontariato tra le più impegnative, in pochissimo tempo ha raggiunto numeri di tutto rilievo. Si chiamano “centri di sollievo Alzheimer” per offrire, a chi si occupa del malato, che di solito è un familiare, qualche ora di “sollievo”, appunto, durante la settimana, Allo stesso tempo, i volontari coinvolgono direttamente le persona colpite da questa gravissima patologia degenerativa, creando di volta in volta un contesto adeguato, attraverso attività di tipo ludico e socializzante.