Oggi è la giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Un rapporto fa luce sul tasso di mortalità infantile. Il servizio di Giovanna Carnevale.
Il 20 novembre 1989, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ad oggi ratificata da 190 Paesi. Nonostante il grande consenso, i diritti dei minori non sono possono dirsi oggi tutelati in modo adeguato. Un rapporto realizzato da Unicef, Organizzazione mondiale della sanità e Banca mondiale fa luce sui numeri della mortalità infantile: ogni giorno nel mondo muoiono 15.000 bambini sotto i 5 anni. E dal 200 ad oggi, la percentuale dei decessi che avvengono nei primi 28 giorni di vita, è salita dal 41 al 46%. Per tre quarti la mortalità neonatale globale, dovuta principalmente a polmonite e diarrea, si verifica in due sole regioni: Asia meridionale e Africa subsahariana (38%). Un’elevata percentuale si registra poi in India, Pakistan , Nigeria, Repubblica Democratica del Congo ed Etiopia.