Pagine d’evasione


Detenuti a lezione di scrittura creativa grazie al corso a distanza con autori italiani. Il servizio di Clara Capponi. (sonoro)

Un laboratorio di scrittura creativa a distanza nelle carceri, il primo in Italia; è quello pensato nell’ambito del premio letterario Goliarda Sapienza. I partecipanti sono 60 potenziali scrittori’, tra cui 15 donne e alcuni detenuti nelle sezioni dell’Alta Sicurezza sono coinvolti in tre mesi e mezzo di corso, organizzato in 15 lezioni da ottobre a gennaio, con altrettanti scrittori, da Dacia Maraini ad Erri de Luca. Fondamentale è la collaborazione con l’Università eCampus che mette a disposizione professori-tutor nelle carceri ed una specifica piattaforma telematica, grazie alla quale le lezioni si svolgono in teleconferenza, coinvolgendo contemporaneamente i quattro istituti di pena che partecipano al progetto: Rebibbia «Casa di Reclusione», Rebibbia Femminile, Santa Maria Capua Vetere e Saluzzo