In bici attraverso la Rete Natura


Domani a Roma verrà presentato il progetto che prevede percorsi sulle due ruote che, nell’arco di due anni, metteranno in connessione 170 siti italiani per oltre 6.000 km, distribuiti in 20 tragitti settimanali su sette regioni rappresentative dei diversi habitat naturali del Paese.

Il Progetto, guidato dall’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), vede la partecipazione di Ares 2.0, società di ricerca e comunicazione istituzionale, di Fiab e di Enne3, incubatore di imprese dell’università del Piemonte Orientale, e si pone l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini, le scuole, le imprese e le istituzioni sul significato e sull’importanza della Rete Natura 2000. La Rete rappresenta, infatti, un sistema di aree protette creato dall’Unione Europea per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari a livello comunitario. Il 10 aprile, sempre dalla capitale, è prevista invece la partenza della prima tappa settimanale del viaggio nazionale in bicicletta, che nel 2018 attraverserà prima il Lazio e l’Umbria, poi il Friuli-Venezia Giulia e quindi la Sardegna, per proseguire nel 2019 in Piemonte, Puglia e Sicilia. Ogni percorso settimanale sarà diviso in 4 tappe lunghe (dal martedì al venerdì) e una breve il sabato, durante la quale sarà particolarmente stimolata la partecipazione della cittadinanza per promuovere un utilizzo alternativo e sostenibile dei territori e soprattutto per diffondere la conoscenza dei Siti della Rete.