Si chiama Braille Neue ed è stato progettato da un designer giapponese per i Giochi Olimpici e Paralimpici del 2020. Il carattere permetterà di creare testi leggibili da non vedenti e ipovedenti e potrà anche essere applicato alla segnaletica dei luoghi pubblici.
Un carattere innovativo che combina il rilievo della scrittura per non vedenti con la forma delle lettere tradizionali l classiche e scrittura in Braille. Progettato dal designer giapponese Kosuke Takahashi, questo font creerà testi universali, leggibili da non vedenti e ipovedenti che da chi può vedere senza la necessità di due testi separati. Si chiama Braille Neue ed è un font che può anche essere applicato alla segnaletica dei luoghi pubblici. Braille per tutti. «Attualmente, raramente vediamo il Braille implementato nello spazio pubblico poiché richiede uno spazio aggiuntivo e le persone vedenti lo considerano non importante», spiega Takahashi, «Braille Neue affronta questo problema rendendo il braille facile da usare per le persone vedenti. Spargendo questo insieme credo che più persone conosceranno il braille». Ecco perché è già eclinato in due versioni: quella dell’alfabeto occidentale, Braille Neue Standard, e quella in ideogrammi, Braille Neue Outline.