L’attività motoria è una terapia a tutti gli effetti, lo dimostrano due studi francesi. Il servizio di Elena Fiorani
La ginnastica aiuta a stare meglio, riduce l’affaticamento fisico e psicologico causato dalla malattia e il dolore. Lo dimostrano due studi presentati a Monaco, in occasione dell’edizione 2018 del Congresso europeo di oncologia. Secondo queste recenti ricerche lo sport dovrebbe entrare di diritto a far parte dei trattamenti destinati ai pazienti oncologici, sia durante la chemioterapia o radioterapia sia successivamente, perché migliora significativamente i sintomi, la qualità di vita e il benessere generale. E non si parla di tranquille passeggiate una tantum, ma di vere e proprie sezioni di allenamento di almeno un’ora sotto la guida di un’insegnante specializzato per due o tre volte alla settimana in specifici luoghi destinati al fitness all’interno degli ospedali. In Francia le palestre ospedaliere sono una realtà in 80 centri oncologici e sono frequentate da più di 3.000 pazienti. Con vantaggi sulla salute che sono dimostrati dai dati.