La Fondazione “Insieme contro il cancro” e la Federcanottaggio hanno firmato un protocollo d’intesa biennale per la nascita di un progetto di sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione e dell’adozione di corretti stili di vita, a partire dall’alimentazione fino all’attività fisica. Il progetto è nato nel 2016 e ha coinvolto da subito Federcalcio e Associazione italiana calciatori.
Dopo il calcio, il canottaggio. Si arricchisce di un nuovo partner la prima campagna al mondo nata per insegnare agli allenatori come educare i giovani atleti agli stili di vita sani e a fare prevenzione contro il cancro. In Italia, infatti, oltre il 30% dei bambini è in sovrappeso o addirittura obeso, un adolescente su 10 fuma regolarmente e il 20% eccede nel consumo di alcol, mentre il 21% di loro è sedentario: tutti fattori che aumentano esponenzialmente il rischio di insorgenza di patologie gravi, tra cui proprio il tumore. Il progetto ‘Allenatore alleato di salute’ è nato nel 2016 e ha coinvolto da subito la Federcalcio e l’Associazione italiana calciatori, con il tecnico Massimiliano Allegri. Ora è la volta dei 30mila tesserati della Federcanottaggio. “Noi non ci occupiamo solo dei risultati sportivi, ma anche di far crescere l’atleta-persona in tutti i campi- ha spiegato il presidente della Fic, Giuseppe Abbagnale- E questa è una vera sfida perché se guardiamo le cifre parliamo di un bollettino di guerra. Per questo abbiamo l’obbligo di sensibilizzare i giovani, e la mia vicinanza a questo progetto sarà più attiva possibile, perché è un problema attuale ma che in futuro avrà ancora più incidenza e voglio essere il portabandiera di questo progetto”.
Dopo la Federcanottaggio l’obiettivo è estendere l’iniziativa a numerose altre federazioni.