Un passo avanti


Nel nostro Paese saranno recepite le ultime raccomandazioni dell’Onu. Il servizio di Paolo Andruccioli.
Le nazioni Unite hanno reso noto la decisione dell’Italia di accettare 292 delle 306 raccomandazioni avanzate dall’Organizzazione internazionale. Tra queste c’è la creazione di una istituzione nazionale indipendente per i diritti umani. Nonché 16 delle 17 raccomandazioni sui diritti umani delle persone LGBTI. Viene prevista una legge contro l’omotransfobia, il divieto di interventi chirurgici cosmetici su bambini intersex e la protezione dei rifugiati LGBTI. Rifiutata invece la proposta dell’Islanda di intervenire sul tema della omogenitorialità. “È sconfortante – dichiara Gabriele Piazzoni, segretario generale dell’Arcigay – registrare ancora oggi una così evidente resistenza da parte della politica italiana”.