Alla fine della città


Si conclude oggi a Roma la prima edizione della rassegna che vuole coniugare la mobilità sostenibile con le arti performative, il lavoro agricolo con la fatica dello sport, il gesto danzato con la vita di tutti i giorni, e raccontare i luoghi e la città, sintetizzando con arti visive e scrittura il quotidiano. Il progetto prevede reportage fotografici e radiofonici, esplorazioni a piedi e a pedali e tanto altro. Tutti gli incontri e i materiali consultabili sul sito associazioneticonzero.it e Facebook sui profili “Alla fine della città” e “Biblioteca della bicicletta Lucos Cozza”.

Una rassegna del contemporaneo tra metropoli e campagna, letteratura e follia, narrazioni e mappe interattive. Una rassegna che prevede reportage fotografici e radiofonici, laboratori digitali, proposte digitali per esplorazioni/itinerari a piedi e a pedali, podcast di letture ad alta voce, dirette radiofoniche tra musica e approfondimenti, consulte cittadine e incontri online. Il progetto triennale si svolge nel XIV Municipio, porta nord ovest di accesso alla città, lungo la traiettoria che va da Valle Aurelia al borgo di Santa Maria Galeria.

In particolare, come la punta di un compasso, pone il fulcro stanziale nell’area di Casal del Marmo, tra agricoltura biologica, carcere minorile, scuola di base ed ex manicomio, e traccia le tappe itineranti nelle aree verdi: Parchi dell’Insugherata, del Pineto e di Villa Mazzanti, Monumento naturale di Galeria Antica, ciclabile Monte Mario. Tutti gli incontri e i materiali visibili sul sito associazioneticonzero.it e FB alla fine della città e FB biblioteca della bicicletta Lucos Cozza