Arcipelago Metropolitano: è il progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che interverrà a Roma. Trenta mesi di attività e 5 differenti interventi: una delle isole vedrà a maggio la nascita di una vera e propria scuola calcio e l’avvio di 2 corsi di aikido per ragazze e ragazzi.
Si chiama Arcipelago Metropolitano, il progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che ha come obiettivo proprio quello di contrastare la povertà educativa a Roma. In particolare, con servizi di integrazione rivolti ai minori e alle famiglie che vivono nel quadrante Est di Roma, anche nelle occupazioni abitative. Servizi gratuiti, dunque, e senza vincoli di accesso legati alla nazionalità, al domicilio o allo stato sociale.
L’idea è proprio quella di seguire il modello dell’arcipelago le cui isole saranno abitate da professioniste e professionisti in diversi ambiti, impegnati nel benessere sociale, psicologico, educativo e sportivo di chi vive in una situazione di marginalità. Un’iniziativa nata dall’alleanza tra diverse cooperative sociali con Cospexa capofila e di cui fanno parte Asinitas Onlus, Astra 19 e Rifornimento in Volo con il sostegno della Fondazione Con i Bambini e con il Dipartimento di Psicologia Clinica dell’Università La Sapienza di Roma come ente per la valutazione d’impatto del progetto. Le operatrici e gli operatori di Arcipelago Metropolitano forniranno sul campo strumenti di sostegno e daranno a bambine e bambini l’opportunità di svolgere attività artistiche, teatrali e sportive: attività che li aiuteranno a uscire dallo svantaggio educativo e daranno ai loro genitori gli strumenti per far valere i loro diritti e accompagnarli nel loro percorso di madri e di padri.
Gli interventi saranno spalmati nell’arco di 30 mesi. Si parte oggi con “l’isola della salute e del diritto”. Si tratta di un’isola mobile che si sposterà nelle occupazioni abitative di Quattro Stelle e Casal Boccone 211 per fornire consulenze personalizzate di tipo sanitario, psicologico, sociale e legale in più lingue: italiano, tigrino, arabo, francese. Darà informazioni sui servizi socio-sanitari territoriali e sulle modalità di accesso e fruizione. Nei prossimi mesi prenderanno vita e forma altre isole, sempre nel quadrante est della Capitale. Dal mese di maggio, poi partono quattro Isole: l’Isola del benessere mentale che solo in questa prima fase prevede centinaia di ore di sostegno psicologico individuale o familiare a chi ne avrà bisogno in diverse lingue: italiano, francese, inglese, arabo e bengalese.
Da giugno verrà integrata dall’intervento Compagno di viaggio per il sostegno psicologico domiciliare destinato agli adolescenti. Ci sarà poi l’Isola dello Sport che vedrà la nascita di una vera e propria scuola calcio presso la parrocchia San Barnaba oltre che l’avvio di 2 corsi di Aikido per bambine e bambini, ragazze e ragazzi, arte marziale giapponese che mette in gioco mente, corpo e spirito. La terza isola è quella della genitorialità positiva: prevede una serie di percorsi per madri e future madri che vanno dalla preparazione al parto alla gestione dei primi mesi di vita di un neonato fino al percorso di Madre e figli a scuola, un’azione prevalentemente orientata alle madri di origine straniera, che sostiene la partecipazione alla vita scolastica dei figli. Infine, ci sarà l’Isola dell’educazione e della creatività: sarà attiva da settembre 2021 e prevede decine di incontri e laboratori di pittura per bambine e bambini dai 6 agli 11 anni che vivono nelle occupazioni o nel quartiere. Ma anche corsi di teatro e laboratori di burattini.