Scuola, ad un anno dalla pandemia. I Patti educativi di comunità per ripartire

Bentrovati all’ascolto del Grsweek da Anna Monterubbianesi

Scuola, siamo in prossimità del traguardo, ma cosa è cambiato in un anno di pandemia? Nonostante i progetti, l’attivazione di nuovi percorsi e le risorse messe in campo, tra chiusure e riaperture, stop a livelli regionali, l’incertezza è ancora forte e gli studenti hanno perso tante opportunità formative, educative e sociali che difficilmente verranno recuperate e che al contrario hanno acuito le disuguaglianze. Ce ne parla Sara De Carli, giornalista di Vita…

Un’occasione straordinaria rispetto allo scorso anno e uno dei punti chiave per la ripresa è rappresentata dai Patti Educativi Territoriali di Comunità per cui il Ministero dell’Istruzione e il Forum del Terzo Settore hanno sottoscritto già ad ottobre dello scorso anno un protocollo di intesa. Ascoltiamo ancora Sara De Carli:

Manca poco al termine delle scuole e si avvicina l’estate. Scuole aperte o scuole chiuse? Per proseguire le lezioni e il programma o per attività laboratoriali? Il dibattito è ancora aperto. Sul piatto ci sono 150milioni di euro che serviranno per lo sviluppo di attività per potenziare l’offerta formativa extra curriculare, il recupero delle competenze di base, il consolidamento degli apprendimenti. In un piano che mette in sinergia Ministero e Terzo settore e che avrà alla base i Patti educativi e le attività di co-programmazione e co-progettazione, in cui scuole, comuni, enti locali e Terzo settore costruiscono insieme le attività formative, partendo dai bisogni reali del territorio e della comunità. Ascoltiamo Vanessa Pallucchi, presidente di Legambiente scuola e Formazione e coordinatrice della consulta Educazione e scuola del Forum Terzo Settore…

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