Il rito collettivo e la festa con lo smartphone tra le mani


 

Al momento del rigore di Jorginho c’erano più cellulari puntati che occhi. Sugli spalti o nelle piazze italiane con i maxischermi il rito collettivo del calcio si trasforma nel racconto stesso dell’attimo, da trasferire poi sui social. La vittoria ai rigori della nazionale italiana ha fatto esplodere di gioia un Paese impaziente a potersi scatenare in una grande festa dopo un anno e mezzo quasi di pandemia.

Da Milano a Napoli passando per Roma caroselli di auto, fuochi d’artificio e cori di migliaia di persone che hanno invaso le strade dei centri storici per tutta la notte. Sui social invece scatta la corsa al video, al meme più ironico. Dal telecronista arabo che grida “bella ciau” al sottofondo con la musica del film Titanic nell’ultimo rigore vincente. Nei circa 300mila tweet con hashtag #italiaspagna lo sfottò e l’ironia conquistano il campo immortalando le scene più divertenti come quella di Bonucci scambiato per un tifoso da uno steward di bordo campo a Verratti che si ritrova accanto uno sconosciuto durante l’esultanza.

E ora appuntamento a domenica per la finale di questi Europei 2020 giocati nel 2021: che siano spalti, tv o maxischermi saranno smartphone e tablet a raccontare questo rito collettivo per un Paese che ha solo voglia di una grande festa liberatoria.

Giuseppe Manzo giornale radio sociale