Diritti, gli atleti paralimpici testimonial della campagna della regione Marche


Lo sport non sta a guardare. I campioni scendono in campo per i diritti. I nuovi testimonial della campagna promossa dalla Commissione pari opportunità della regione Marche per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere e di ogni forma di discriminazione sono cinque atleti paralimpici. Gli sportivi si aggiungono ad altri cinque che sono già parte della campagna.

Sono il campione di origini senegalesi trapiantato nel Maceratese Ndiaga “Cenga” Dieng, bronzo alla paralimpiadi di Tokio nei 1500 metri; la recanatese Federica Sileoni che ai giochi paralimpici in Giappone ha gareggiato nel paradressage; il pivot marchigiano del basket in carrozzina Sabri Bedzeti; Francesca Kosinska, plurimedagliata jesina vincitrice a luglio del 39° campionato assoluto di nuoto Finp; il giovane fiorettista di Monte San Pietrangeli, Michele Massa.

“Il nostro progetto di sensibilizzazione grazie all’adesione del Comitato italiano paralimpico sezione Marche – evidenzia la presidente Maria Lina Vitturini – si arricchisce di nuovi testimonial. Diventano undici gli atleti che presteranno il loro volto alla campagna contribuendo a veicolare in maniera più incisiva il messaggio di contrasto a ogni forma di violenza e discriminazione”.

I cinque atleti Cip si aggiungono infatti ai sei testimonial che già avevano scelto di partecipare alla campagna. La pattinatrice Valentina Marchei, il ginnasta Carlo Macchini, la campionessa di spada Elena Ferracuti, il ballerino Ivano Cottini, l’avvocato Alessia di Girolamo e la vincitrice della XIII edizione di X Factor Sofia Tornambene.