Cutro, un anno dopo. In Calabria c’è chi non dimentica quella strage di migranti


 

Queste sono le parole dell’arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori in piazza per il minuto di silenzio dopo la strage di 4 operai morti e 1 disperso per il crollo del cantiere di Esselunga. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 19 febbraio 2024, anno II della guerra, anno 4° dalla pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo. 

Oggi parliamo di migranti e di memoria. Cutro, un anno dopo. In Calabria c’è chi non dimentica quella strage tra la notte del 25 e del 26 febbraio 2023 quando morirono almeno 94 persone tra cui tanti bambini per il naufragio di uno dei tanti barconi della speranza. La CGIL, l’Arci Crotone, La Cooperativa sociale Agorà Kroton, l’ANPI e tante altre associazioni hanno organizzato l’iniziativa pubblica “Noi non dimentichiamo” per condividere, “ad un anno dalla strage di Cutro che ha profondamente segnato le nostre comunità – scrivono in una nota – una riflessione allargata sui temi dell’accoglienza e delle migrazioni”.

L’iniziativa, che si svolgerà il giorno 21 febbraio presso la Lega Navale di Crotone, è articolata in due sessioni differenti che si svolgeranno entrambe nel pomeriggio. Ascoltiamo Fabio Riganello di Cooperativa sociale Agorà Kroton.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale