Oliviero Toscani: addio al fotografo delle denunce sociali e culturali


È scomparso a 82 anni il fotografo noto per le sue campagne choc e per aver portato nella pop art la foto come senso critico. Il servizio di Patrizia Cupo.

Più che mai attuale sarebbe oggi la sua foto tra le più famose: il palestinese con la kefiah che abbraccia l’ebreo ortodosso. Ha avuto il merito di fare dell’arte pop veicolo di grandi denunce Oliviero Toscani, scomparso a Cecina il 13 gennaio, vinto da una malattia – l’amiloidosi – che lui stesso rivelò al grande pubblico l’estate scorsa. Dal malato di Aids morente raffigurato come un moderno Cristo, ai cuori uguali di bianchi, neri e gialli. In 60 anni di carriera, Toscani ha parlato di guerra, religione, sesso, pena di morte, violenza e soprattutto razzismo con le sue campagne choc: usava le foto come armi di denuncia, più forti di qualsiasi slogan. I suoi funerali si terranno in forma privata.