[Intro: Queste sono grida disperate di un uomo in una delle tendopoli di Gaza dove dopo l’uragano un’altra tempesta ha spazzato via tende e miseria di una popolazione stremata tra macerie, fame e carestia di due anni di bombardamenti israeliani. Questa è Ad Alta Velocità oggi 17 dicembre 2025: nello stesso giorno del 2010 in Tunisia Mohamed Bouazizi, un giovane ambulante, si diede fuoco davanti al palazzo del Governatorato di Sidi Bouzid per denunciare i soprusi delle autorità che volevano revocargli la licenza. L’episodio è considerato l’inizio della Primavera araba, i movimenti popolari che portarono alla fuga del dittatore Ben Ali e si svilupparono in diverse nazioni arabe. Ben trovati da Giuseppe Manzo].
Oggi parliamo di una sfida che vuole rompere le barriere. Alessandro – non vedente – e Andrea. Un racconto vivo di quello che succede quando due persone decidono di superare i propri limiti. Uno guida, l’altro si fida. Abbiamo una visione comune: raccontare cosa accade quando i limiti diventano alleati. Su una delle Highway più antiche degli Stati Uniti che, va da Chicago a Santamonica: la Route 66. Sarà un documentario, una vera e propria impresa dai tanti significati. Sarà un lungometraggio in stile TV verità, girato mentre vivremo il viaggio su strada; un racconto crudo e autentico di ciò che accade quando ti affidi davvero all’altro.
La produzione sarà curata da Another Coffee Vision, casa fondata dal produttore Mario Congiusti, che seguirà anche la parte editoriale e la distribuzione. Sarà un film costruito sulla realtà del viaggio, sulle voci, sulle difficoltà e sui momenti veri. “Route 66 – Viaggio oltre il Buio” sarà anche un’esperienza narrativa pensata per arrivare al pubblico attraverso festival, sale e piattaforme internazionali e un contenuto educativo per scuole, aziende e comunità. Ascoltiamo Alessandro Pallaro, protagonista di questa sfida.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale