Allarme povertà alimentare in Italia, un cittadino su dieci non può permettersi un pasto regolare. Il servizio di Anna Ventrella. “Dalla ricerca presentata dal Banco Alimentare, si è riscontrato un aumento tra moderato e forte dei propri assistiti, in particolare adulti italiani, persone disoccupate, indebitate e separate o divorziate che chiedono di poter ricevere un pacco alimentare. La principale causa di povertà nel 2014 è stata nell’80% dei casi la perdita del lavoro. La povertà, quindi, sembra una condizione in via di cronicizzazione nel nostro Paese, dove nel 2014 il 47% degli Enti non ha segnalato persone uscite dalla condizione di bisogno, percentuale che sale al 57% nelle aree del sud dove la povertà è quantitativamente più diffusa e più persistente. “Questa indagine sulla povertà alimentare in Italia – afferma Giancarlo Rovati, Ordinario di Sociologia alla Università Cattolica di Milano e curatore della ricerca - fotografa due mondi in stretto rapporto tra loro: il mondo di chi soffre i disagi della povertà e il mondo di chi cerca di alleviarli e sconfiggerli””
Alla fame
02/07/15
Diritti