Libri senza barriere


Boom di vendite per i lettori con disabilità visive. Ce ne parla Pietro Briganò. “Ciechi e ipovedenti sono grandi lettori. Ad affermarlo è la Fondazione Lia (Libri italiani accessibili) e gli editori Iperborea e De Agostini, due dei 66 che aderiscono al progetto di creare dispositivi senza barriere per i non vedenti. Gli editori hanno intercettato un pubblico penalizzato e i numeri parlano chiaro: al novembre scorso erano stati pubblicati nel nostro Paese oltre 12mila titoli di libri accessibili di 66 case editrici rispetto al giugno 2013 quando i titoli erano solo 3mila e le case editrici 44. In tre anni i titoli accessibili sono quadruplicati, mentre gli editori coinvolti sono aumentati del 50%. Il percorso però è ancora lungo perché nel mondo la percentuale dei libri accessibili alle persone con disabilità visiva è bassa: solo il 5% nei Paesi cosiddetti sviluppati e l’1% in quelli in via di sviluppo.”