Un fondo sperimentale di 100 milioni di euro in tre anni per il contrasto alla povertà educativa. La proposta di Save the children nel servizio di Giuseppe Manzo.
Un quindicenne su quattro non supera il livello minimo di competenze in matematica e uno su cinque in lettura. Quasi la metà dei minori non ha letto neanche un libro oltre a quelli scolastici nel corso di un anno, il 55,2% non ha visitato un museo, il 45,5% non ha svolto alcuna attività sportiva e sono circa 425 mila i “disconnessi” da Internet. Il 15% non prosegue gli studi dopo il diploma delle medie. Sul nuovo Fondo sulla Povertà educativa minorile previsto nell’ultima Legge di Stabilità con un budget annuale di 100 milioni di euro per tre anni, Save the children chiede un piano strategico e sinergico per lo stanziamento delle risorse che presti attenzione alle realtà territoriali dove il fenomeno ha una maggiore concentrazione, interventi su base comunitaria ma anche individuale, l’impostazione di un sistema di monitoraggio e valutazione, attraverso soggetti indipendenti, che misuri l’impatto degli interventi.