Amazzonia in fiamme, un crimine contro l’umanità

Bentrovati all’ascolto del Grs Week da Fabio Piccolino

 

Oltre quattromila incendi che hanno mandato in fumo il 17% della Foresta Amazzonica: è la situazione, estremamente preoccupante, che da alcune settimane ha colpito il “polmone verde” del pianeta.
I roghi, di origine dolosa, sono gli strumenti di una deforestazione forzata che mira a modificare in maniera permanente la geografia dell’area.

 

Ma qual è l’obiettivo di queste azioni? E come si è arrivati a questa situazione?
Lo abbiamo chiesto alla giornalista di Avvenire Lucia Capuzzi che ha recentemente visitato l’Amazzonia.

 

[sonoro Capuzzi]

 

Ad essere determinante in questo contesto è la posizione del presidente brasiliano Bolsonaro, che ha di fatto incentivato la deforestazione, depotenziando le leggi che la puniscono e delegittimando le preoccupazioni ambientaliste.

 

Ascoltiamo ancora Lucia Capuzzi

 

[sonoro Capuzzi]

 

I danni per l’ambiente sono incalcolabili, così come quelli delle popolazioni che vivono all’interno della foresta.
Ai nostri microfoni Isabella Pratesi, Direttore Consrvazione di WWF Italia.

 

[sonoro Pratesi]

 

C’è bisogno di impegni e politiche nuove da parte dei governi ma anche dell’impegno di tutti a  modificare alcune abitudini, anche alimentari. Ascoltiamo Stefano Raimondi, Ufficio Aree protette e biodiversità di Legambiente

 

[sonoro Raimondi]

 

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