Cento anni al fianco di ciechi e ipovedenti

 

Bentrovati all’ascolto del GrsWeek, in studio Elena Fiorani e Vincenzo Massa. L’Unione italiana Ciechi ed ipovedenti compie 100 anni: le celebrazioni si sarebbero dovute aprire domani a Genova, città in cui nacque l’Unione, ma l’evento è stato sospeso a causa delle restrizioni per contenere il contagio da Covid-19. Lunedì 26, anniversario della nascita dell’Unione, avverrà l’annullo del francobollo celebrativo per i 100 anni dell’Uici, in diretta video. Il viaggio del centenario proseguirà poi verso le città di Roma, che dal 5 all’8 novembre ospiterà il XXIV Congresso nazionale dell’UICI, Milano e Bologna, per concludersi il 21 febbraio 2021 nella Giornata nazionale dedicata al Codice Braille.

Ascoltiamo la scheda di Vincenzo Massa, che ripercorre gli inizi dell’Unione e traccia gli obiettivi futuri.

L’attuale dirigenza ha anche messo in campo novità sostanziali al suo interno, tra cui la creazione della Iura-Agenzia per i diritti delle persone con disabilità, e dell’Invat-Istituto Nazionale Valutazione Ausili e Tecnologie che studia le nuove tecnologie assistive per capire se sono effettivamente accessibili anche ai minorati della vista.

Abbiamo intervistato il presidente dell’Agenzia Iura, Mario Girardi, che ci ha illustrato gli obiettivi e le finalità dell’agenzia

Marino Attini, membro del Consiglio direttivo dell’Invat, ci ha invece descritto le funzioni svolte dall’ Istituto Nazionale Valutazione Ausili e Tecnologie. Ascoltiamolo

Negli anni sono cresciuti anche l’importanza e il ruolo ricoperti dalla comunicazione nella vita delle persone cieche. Una protagonista di questa svolta è sicuramente Slash Radio Web, il canale radiofonico dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti. Sentiamo di cosa si occupa dalla direttrice, Luisa Bartolucci

E con questo è tutto, per info e approfondimenti sul sociale www.giornaleradiosociale.it