Europa, salute, ambiente: lo sport sociale protagonista

 

Bentrovati all’ascolto del GrsWeek, in studio Elena Fiorani

Questa è l’Europa di cui c’è bisogno: coesione sociale, voglia di futuro, una vita quotidiana migliore. Il progetto Sportpertutti Uisp parte proprio da qui: visioni e pratiche capaci di generare salute, entusiasmo e socialità. Il progetto, che è stato presentato a Roma qualche giorno fa, si realizzerà in 15 regioni italiane con il coinvolgimento di 26 Comitati territoriali Uisp, insieme ad altri soggetti di cittadinanza attiva, università e rappresentanze sociali. Sentiamo di che cosa si tratta da Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp: “Il progetto ‘SportPerTutti’ si pone l’obiettivo di rafforzare le reti di iniziative e di collaborazioni sul territorio per  sostenere l’accessibilità alla pratica sportiva – dice Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp – e per valorizzare il ruolo dello sport sociale nel processo di riattivazione post Covid. Lo sport è sviluppo, sostenibilità, inclusione: dopo il lungo periodo della pandemia, lo sport  sociale e per tutti rappresenta un approccio strategico per costruire una società più resiliente e sostenibile, obiettivi legati alle priorità dell’Agenda 2030 dell’Onu”

Lo sport è identificato come un fattore prioritario per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo, sostenibilità, coesione, e pace. Per questo, insieme al progetto, è stato presentato il parere d’iniziativa del CESE – Comitato Economico Sociale Europeo, adottato il 24 marzo scorso, proprio sul valore sociale dello sport. Ascoltiamo da Pietro Barbieri, membro italiano del Cese, di che cosa si tratta:

Il rapporto tra sport e politiche pubbliche per la salute, il benessere, la socialità è stato colto dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando, ascoltiamolo

A proposito di terzo settore, il ministro Orlando ha aggiunto che  “Nelle prossime settimane si concluderà la modifica della parte fiscale della riforma legislativa del terzo settore attraverso un emendamento. Il ministro ha aggiunto di ritenere che entro l’anno si concluderà il percorso della riforma del terzo settore.

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(ha collaborato Lorenzo Boffa)