FQTS, la formazione al Sud per il cambiamento

Bentrovati all’ascolto del Grs Week da Anna Monterubbianesi
È ripartita anche per quest’anno la formazione dedicata agli Enti di Terzo Settore delle regioni del Sud Italia promosso da Forum del Terzo Settore e CSVnet e sostenuta dalla Fondazione CON IL SUD. Dal 2008 FQTS mette al centro della propria proposta formativa le tematiche dello sviluppo meridionale, ribaltando la prospettiva di un Sud povero e senza risorse e provando a sviluppare soluzioni nuove per affrontare problematiche storiche, arrivando a definire buone pratiche da sviluppare capaci di contaminare tutto il Paese.

Benessere sociale, cambiamento, innovazione, partecipazione, relazioni, sono solo alcuni dei temi e degli ingredienti che permettono al progetto di andare avanti, ormai da 12 anni, arricchendosi di contenuti e spunti importanti che creano un patrimonio di conoscenze comuni.

Se i dati ci raccontano un mezzogiorno in ritardo rispetto al resto del Paese, l’immagine che FQTS in tutti questi anni ha sempre restituito non è quella di un Sud che si piange addosso, ma che al contrario si rimbocca le maniche, ben consapevole che la questione meridionale è un pezzo della questione nazionale e che le dinamiche economiche e sociali sono strettamente interconnesse, così come ha raccontato Luca Bianchi, direttore della Svimez, e ospite di FQTS che ha presentato il rapporto “L’economia e la società del Mezzogiorno” … [sonoro Bianchi]

FQTS rappresenta da anni una leva per il cambiamento. I suoi attori, terzo settore e comunità locali sono al centro di un processo creativo che sta infrastrutturando il mezzogiorno, creando reti e legami sociali e formulando soluzioni e pratiche politiche innovative e sostenibili. Ascoltiamo Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione CON IL SUD … [sonoro Borgomeo]

FQTS ha raggiunto, in questi anni, oltre 25.000 destinatari, in rappresentanza di 3.000 organizzazioni di Terzo settore in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna. Tra questi è altissima la percentuale dei giovani under 35. Da un lato la questione della costruzione di relazioni, fondamentale per creare sviluppo economico ma anche e soprattutto coesione sociale, dall’altra il tema dello spazio alle nuove generazioni, che deve essere rimesso al centro della crescita del Paese. Ascoltiamo Claudia Fiaschi, portavoce del Forum nazionale del Terzo Settore … [sonoro Fiaschi]

Quando parliamo di inclusione e sviluppo dobbiamo pensare anche al linguaggio: non basta parlarsi, bisogna comprendersi, dare ad alcune parole un significato comune, come ci racconta il Presidente di CSVnet Stefano Tabò… [sonoro Tabò]