GRS WEEK – Pagine di speranza per uscire dalla crisi

Bentrovati all’ascolto del Grs week da Clara Capponi
“E’ un Paese in cui è scomparsa la vergogna di non sapere” era il 2014 e il giornalista e scrittore Corrado Augias descriveva così la crisi dell’editoria italiana di fronte alle istituzioni.
Un intervento purtroppo ancora attuale riferito a una crisi che non coinvolge solo gli addetti ai lavori ma compromette anche il rilancio dell’economia e la crescita civile. La piazza virtuale incide non solo sulla lettura, sull’acquisto dei libri ma anche su come si cercano le notizie, si creano consensi.
Il tema è più complesso, tocca tanti ambiti e non a caso l’Agenzia redattore sociale ha scelto di dedicare il suo 24^ seminario nazionale per i giornalisti, in corso a Capodarco di Fermo, alle “solitudini”. Sentiamo il direttore Stefano Caredda
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In questo scenario preoccupano i tagli al fondo per il pluralismo avanzati dal movimento cinque stelle con un emendamento alla legge di Bilancio alla Camera; una manovra che riduce drasticamente i finanziamenti alla stampa come sottolinea Matteo Bartocci, giornalista del Manifesto
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A reggere meglio restano le piccole case editrici, protagoniste la prossima settimana a Roma della fiera nazionale Più libri più liberi: i perché di questo segnale positivo li chiediamo a Luigi Politano della casa editrice Round Robin,  che presenterà il 5 dicembre la grafic novel ll Buio, la lunga notte di Stefano Cucchi

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